martedì 24 maggio 2016

Ritocchi


Dopo le dimissioni da Consigliere Comunale del proprio rappresentante Pierluigi Gilli, si è tenuta l’assemblea dei soci di Unione Italiana del Comitato Locale di Saronno, nel corso della quale è stato invitato il primo dei non eletti, Rag. Pierluigi Bendini, a riprendere il suo lavoro in Consiglio Comunale, come già fatto con solerzia e capacità dal 2012 al 2015, nel ruolo dell’opposizione competente, attenta e moderata di Unione Italiana.
Pierluigi Bendini, dichiarando la propria disponibilità ed assicurando il suo massimo impegno, ha comunque richiesto un supporto costante agli amici di Unione Italiana, a partire da quelli che sono componenti delle varie Commissioni comunali; ha inoltre richiesto al suo predecessore di continuare a seguire la vita amministrativa, per condividerne la lunga esperienza a servizio delle istituzioni municipali.
Su proposta di Bendini, quindi, l’assemblea saronnese di Unione Italiana ha invitato all’unanimità l’Avv. Pierluigi Gilli a fungere da Segretario Politico del Comitato Locale per un efficace coordinamento dei soci e delle attività che saranno organizzate per rendere sempre più estesa e proficua la presenza di Unione Italiana in città e nel Consiglio Comunale.
L’Avv. Gilli, seppur non nascondendo la sua attuale limitata disponibilità, ha ringraziato per la fiducia ed ha accettato l’incarico, in cui coinvolgerà al più presto altri amici, all’interno di un Ufficio di Segreteria snello ed efficiente ed ha augurato a Pierluigi Bendini un ottimo lavoro in Consiglio Comunale in rappresentanza dei propri elettori e delle necessità di tutti i Saronnesi, con proposte ed idee utili a smuovere l’opacità dell’attuale Amministrazione, con la quale continuerà dai banchi dell’opposizione un confronto franco, alternativo, ma non pregiudiziale.
      Saronno, 24 maggio 2016.

Unione Italiana

Gruppo Consiliare – Comitato Locale di Saronno

giovedì 19 maggio 2016

Congedo anticipato



Le previsioni, molto umane e smentibili, non sono state rispettate: mi aspettavo un normale quinquennio sui banchi del Consiglio Comunale, ma un improvviso richiamo, incisivo sulla mia esistenza, mi ha indotto a riflettere che, con anticipo appunto sulle previsioni, sia arrivato il tempo per concludere un’esperienza iniziata nel remoto 1985 e continuata per ventun anni con pause dal 1990 al 1999 e tra il 2009 ed il 2010, l’anno del Commissario Prefettizio.
Con qualche rammarico e pure con sollievo (stamani ho depositato le mie dimissioni), lascio dunque spontaneamente  il giusto spazio ad un nuovo Consigliere, peraltro già esperto ed ottimo conoscitore della macchina comunale: una rottamazione soffice e condivisa, con la mia disponibilità, se ve ne fosse bisogno, a dare una mano, seppure dall’esterno.
Concludo, quindi, un lungo servizio pubblico – così almeno io l’ho inteso – che ha richiesto molto al mio tempo, alle mie energie, alle mie conoscenze; tempo che sento di non avere sprecato, nemmeno nei momenti di fatica e di stanchezza; tempo che mi ha permesso di applicarmi all’amministrazione della nostra comunità; tempo che so essere stato generosamente ripagato da quanto i miei concittadini mi hanno assegnato, sia con il consenso, sia con il dissenso.
Non compete a me fare bilanci sulla mia vita pubblica; probabilmente, sarei indulgente con me stesso; so, tuttavia, di averci sempre messo la faccia, di non essere sfuggito alle responsabilità, di essermi impegnato con diligenza, studio e anche fantasia.
Erano forse anni migliori, c’erano i mezzi con cui le idee si trasformavano in decisioni svelte e in opere; oggi è più difficile, credo sia definitivamente cambiato il modo di amministrarsi per gli enti locali; poche risorse, bisogni maggiori; occorre imparare a fare conto sulle proprie capacità e puntare sulla collaborazione sempre più estesa dei concittadini e tra le generazioni; è questo che distingue una comunità vera, consapevole della sua identità, da un gregge di persone capaci solo di lamentarsi e di pretendere dall’alto o dal centro.
I miei augùri ai Consiglieri Comunali, che spero vorranno sempre considerare che, nell’aula consiliare, cives per Consilium se regunt: i cittadini si governano tramite il Consiglio, che li rappresenta tutti
Un còmpito gravoso, che richiede attenzione e prudenza, studio degli argomenti, libertà di giudizio e non solo disciplina di gruppo.
Buon lavoro, nell’interesse costante del benessere di Saronno.
Continuerò a seguirne i lavori, il mio interesse per la città non è venuto meno; se capiterà, non nasconderò quel che penso. 
Da osservatore oggettivo, senza la tirannia del “politico” gioco delle parti.
E… buonissimo lavoro al mio successore nel Gruppo di Unione Italiana, Pierluigi Bendini, con cui l’amicizia è un sentimento vero e forte e sempre disponibile, per un'opposizione moderata, competente, realistica, seria e competitiva.

A presto